Un altro esempio virtuoso di doppia attività arriva da Monastir, con la Kosmoto che da qualche anno, oltre al calcio a 11, ha affiancato anche il futsal maschile e femminile.
La società Monastir Kosmoto esiste dal 1983. La prima squadra gioca in Eccellenza, con uno sviluppatissimo settore giovanile. Tre anni fa è nata anche la squadra maschile di calcio a 5 e quest’anno ha visto la novità della squadra femminile.
Ci aiuta in questo viaggio Manuela Cinus, che all’interno della società segue la comunicazione: “Il calcio femminile non esisteva a Monastir – esordisce riferendosi alla neonata Kosmoto in rosa – abbiamo visto lungo e siamo state fortunate a mettere su una squadra che ci sta regalando tante piccole soddisfazioni, soprattutto umane”. E’ entusiasta nel raccontare questa avventura di provincia.
I dirigenti Monastir Kosmoto che si occupano del calcio a 5 femminile sono, oltre a Manuela, Maura Cogoni, il coach: si occupa della parte atletica ed è l’aiuto mister. Priscilla Garau è l’esperta della parte contabile, necessaria per far andare avanti tutta la macchina. Stefania Boi non ha un ruolo predefinito, era partita da giocatrice ma a causa di un lungo infortunio è rimasta fuori dal gioco senza far mancare però un prezioso apporto organizzativo.
Le giocatrici della Kosmoto sono quasi tutte praticamente alla prima esperienza: ci sono giovani mogli, madri, studentesse, lavoratrici. Molte di loro si sono catapultate in questo mondo e non sapevano minimamente toccare un pallone. Tocca al mister poi migliorare la loro condizione: si è partiti con Francesco Tavolacci, allenatore anche del maschile c5. Da diverse gare ci sono nuovi mister Alessandro Carta e Davide Zanda, chiamati dalle giocatrici Pulga&Lopez: “Con loro abbiamo sicuramente acquisito più entusiasmo, anche se non dimentichiamo Tavolacci che ha insegnato l’abc, e ora stiamo incominciando a vedere i frutti del suo lavoro” spiega Manuela.
Il futuro non è tanto lontano: “Vogliamo far crescere le ragazze e far appassionare anche nuove possibili atlete del nostro paese a questo sport. La squadra che si è creata è prima di tutto un gruppo di amiche, ecco perchè siamo certi che ci toglieremo tante soddisfazioni. L’obiettivo è riuscire a continuare a mantenere la nostra squadra femminile. Dopo tanti sacrifici ce lo auguriamo, anche se economicamente è pesante specialmente i primi anni”.
Il ringraziamento va al supporto della società Kosmoto Monastir, presieduta da Marco Carboni, che ha permesso la nascita della squadra. Nei volti delle ragazze, nonostante le sconfitte, a volte anche pesanti, c’è sempre l’entusiasmo e la voglia di migliorarsi. Nella gara di qualche settimana fa contro l’Alghero, squadra sicuramente molto più navigata, si è segnato un solo gol, contro i quattro delle avversarie. Alla marcatura tutte le ragazze della Kosmoto hanno pianto dalla felicità, e hanno dimostrato che nonostante la poca tecnica con il cuore e la grinta si possono fare anche le imprese.