“Se provi il Viola non potrai più levartelo di dosso!”. Un’altra bella realtà del futsal sardo che cresce anno dopo anno e ci piace raccontarla. Oggi siamo a San Gavino, sette anni di vita per una società che nasce nel 2012 “per scommessa, senza pensare di arrivare fin dove siamo arrivati ora” spiegano i dirigenti.
Facciamo un passo indietro: i primi anni dell’Associazione sportiva San Gavino C5 – così si chiama la società – furono in un campionato amatoriale CSI. Il mondo dilettantistico della FIGC, partendo dalla D, cominciò nel 2014, con un ripescaggio in C2 dell’anno successivo. Una retrocessione in D dopo un solo anno d’esperienza e poi tanta serie C2, fino a quest’anno.
Oggi nel bel centro del Medio Campidano, l’aria che si respira è diversa. Non più una scommessa, ma la voglia di ambire a qualcosa di più e un’organizzazione che cresce pian piano. Un’idea che nasce da lontano, con contatti con il Città di Sestu, società di A2, per farla diventare una sorta di cantera della blasonata società dell’hinterland cagliaritano.
La stagione 2019/20 è cominciata con un rinnovamento del parco giocatori, con la speranza di un salto di qualità di categoria, grazie ad innesti importanti e d’esperienza quali Paolo Vaccargiu (ex Kosmoto e Citta’ di Sestu), Andrea Muscas e altri acquisti di qualità. E’ rimasto invariato invece lo zoccolo duro della squadra, come il capitano (e attuale segretario) Altea, l’amministratore Emmanuele Loddo (ormai veterano) e altri componenti che si sono avvicinati al c5 lo scorso anno (Marci, Congiu, Dessì e Onnis).
Poi ci sono i ragazzi, il settore giovanile già dal 2015 con gli esordienti, stesso gruppo rimasto fino all’anno scorso in Allievi. C’è l’under 19 con un gruppo compatto e abbastanza numeroso per poter affrontare un intero campionato, “tutti ragazzi cresciuti con la maglia viola addosso”.
Con l’amministrazione comunale il rapporto è ottimo e si spera di mantenerlo tale anche nel nostro proseguo visto che “portiamo in alto il nome di un intero paese come nessuno aveva mai fatto”. Gli aiuti economici sono ben pochi, raccontano, ma c’è grande fiducia.
Anche il paese segue le gesta dei ragazzi, il sogno è sempre quello di coinvolgere e aggregare sempre di più riempiendo così il Capannone Polivalente dove si disputano le partite in casa.
Sui social il San Gavino è attivissimo con una pagina facebook e un profilo Instagram sempre aggiornati e ricchi di informazioni e curiosità, come la vendita delle magliette ufficiali o altre news. C’è poi la novità dell’anno, ovvero la Tessera del tifoso, che permette ai fan dei viola di partecipare a eventi e attività periodiche legate alla società e ai suoi sponsor. Altra bella idea di un sodalizio che vuol crescere sempre di più e, magari, fare il salto alla massima serie regionale.