Si è svolta ieri, sulla piattaforma online Zoom, la riunione organizzativa del Campionato di serie C2 che comincerà durante questo weekend con il girone A. Occasione, come già accaduto con la serie C1, di esaminare le tante novità arbitrali già in vigore nel mondo del calcio a 5 e che comporteranno un cambio importante di alcune situazioni in campo e fuori campo.
Il saluto, tradizionale, del presidente del CR Sardegna Gianni Cadoni che ha portato anche il saluto del responsabile Alberto Carta, ricordando l’attenzione del Comitato per il calcio a 5 e le società isolane, ancora più marcato in questo momento di difficoltà dovuto alla pandemia: “Siamo sempre vicini a voi, ci stiamo attivando per supportare i sodalizi che partecipano alle nostre attività, attraverso contributi e corsi. Non ultimo – ha ricordato – il contributo regionale attualmente attivo che richiede da parte della società, una richiesta per mezzo della modulistica già comunicata questi giorni”. Il presidente ha sottolineato il rapporto di collaborazione e condivisione con gli arbitri, che da quest’anno hanno anche un nuovo responsabile regionale, Marcello Angiuoni.
Parola poi al responsabile arbitrale per il calcio a 5, Walter Mameli che ha illustrato, anche attraverso dei video, tutte le novità regolamentari: dal semplice cambio della pettorina che quest’anno, per ragioni sanitarie, non esisterà, ai distanziamenti fino alla responsabilità di tecnici e dirigenti. Chiariti tanti altri aspetti, come la disposizione della porta, il tracciamento delle linee, lo spostamento della porta durante le azioni, le intromissioni di “elementi esterni” durante la gara, le rimesse, l’equipaggiamento. Le società presenti hanno chiesto chiarimenti su alcuni punti. Mameli ha anche confidato nello spirito di collaborazione e di sportività di tutti, anche alla luce di una stagione complicata che dovrà vedere lo sforzo di tutti.
L’incontro non sarà l’unico. Sono previsti, qualora fosse necessario, altri appuntamenti per verificare e approfondire gli aspetti regolamentari ed eventuali criticità e dubbi in corso d’opera.