Siamo stati abituati a leggere dei sacrifici fatti da giocatori, allenatori e presidenti per l’amore di questo sport, questa volta però i protagonisti della nostra storia sono un gruppo di ragazze.
Un gruppetto di giocatrici di calcio a 5 quest’estate, chi per un motivo, chi per un altro, si è trovato senza una squadra dove poter giocare, ma i grandi rapporti di amicizia nati sul parquet e la passione per questo sport hanno fatto in modo che non gettassero la spugna e rinunciassero quindi al desiderio di affrontare un campionato Regionale.
In questo gruppo di tredici ragazze troviamo tante ex giocatrici della Mediterranea come Argiolas, Caddeo, Calamida, Carta, Desogus, El Kacemi, Masala e Pitirra, poi Cardia e Sanna arrivate dalla Football Delfino Cagliari, Giacomini dall’Assemini e infine Cocco alla prima esperienza nel calcio a 5.
Chiesero al giovane Simone Ruggiu, giocatore di calcio a 5 e allenatore di scuola calcio, di farle da mister ed aiutarle a trovare una società che potesse accoglierle. Trovarono la porta aperta presso la società A.S.D. Delfino, della neo presidente Naitza, presso la quale Ruggiu era tesserato come giocatore.
Come tutti sanno però, non è economicamente facile affrontare un campionato Regionale. La squadra, che avrebbe dovuto partecipare al campionato di serie C2 Femminile si è mossa per poter racimolare i soldi dell’iscrizione trovando degli sponsor. Ai primi di Settembre finalmente, le ragazze dopo mille fatiche e salti nel vuoto riuscirono a potersi iscrivere al campionato. Alcuni giorni dopo però, venne comunicato che al posto dei campionati di C1 e C2 Femminile ci sarebbe stato un’unica serie C Regionale a due gironi; quindi non solo queste appassionate di Futsal riuscirono nell’impresa di poter giocare creando dal nulla una squadra, ma l’avrebbe fatto anche al tavolo delle “grandi”.
Ora la squadra si trova al 5° posto del girone A e sta lottando per l’accesso alla Coppa Italia Regionale.
“E’ una squadra molto unita, sia fuori che dentro il campo, come tutti noi sappiamo non è facile ma è il punto di partenza per poter fare bene e divertirci.” Questa è stata la risposta di mister Ruggiu quando gli abbiamo chiesto che tipo di squadra avesse tra le mani.
Un gruppo unito, formato sia da studentesse universitarie sia da lavoratrici unite dall’amicizia e dalla passione per il Calcio a 5.
E’ sicuramente un piacere per noi, vedere che quel pallone a rimbalzo controllato, si stia sempre più colorando di rosa, come mostra questa storia fatta di passione per il Futsal.
Buona fortuna infine a queste ragazze e che l’amore per questo sport e i sani principi che lo accompagna siano sempre con loro.