Che fosse una stagione di novità lo si sapeva e lo aveva confermato nell’intervista di fine estate il responsabile regionale Alberto Carta.
Anche il femminile è stato investito da questo nuovo corso. Quest’anno si torna all’antica, così come descritto nell’ultimo Comunicato ufficiale (calcioa5.figc-sardegna.it/?wpfb_dl=179): unica serie C, probabilmente con due gironi, anche e soprattutto per venire incontro alla situazione di crisi che ha portato alla cancellazione di diversi sodalizi isolani e che non permetterebbe di aver i numeri per la doppia categoria.
Tutte le squadre verranno raggruppate in un’unica serie, in previsione anche di una prossima riorganizzazione delle categorie dei Campionati Nazionali Femminili di Calcio a 5 (nascita della serie B e idea di serie D) di cui si sta parlando spesso. I meccanismi di promozione restano invariati: prima classificata direttamente in A, seconda classificata che potrebbe fare il salto solo tramite i playoff.
Il movimento femminile, dopo un’ascesa clamorosa, segna il passo: situazione anche normale e fisiologica visto il boom degli anni passati, che porterà anche ad una maggiore selezione delle forze in campo.
Il calcio a 5 regionale sardo si dimostra però sempre dinamico: due formazioni nella massima serie (Sinnai e la neopromossa Elmas 01) sono un assoluto vanto per il futsal in rosa, dimostrazione dell’ottimo lavoro di tecnici, atlete e dirigenti.
Il Comitato Regionale ha accettato perciò la proposta della Delegazione e ha deliberato di unificare, solo per quest’anno, in una unica categoria denominata “Campionato Regionale Serie C Femminile C5” le società iscritte ai rispettivi campionati regionali C1 e C2 femminili.
In un prossimo supplemento di Comunicato saranno pubblicati i rispettivi gironi e la data di inizio campionato