Continuiamo il nostro giro di presentazione delle società di calcio a 5. Oggi ci (ri)coloriamo di rosa e parliamo dell’Ussana, nata nel 2015 “per fare calcio a 5 femminile grazie alla curiosità di alcune ragazze ussanesi per questo sport insieme all’esperienza della dirigenza che arrivava dal calcio a 5 maschile”. Un bel mix in un paese dove c’è anche un’altra bella realtà di futsal che si chiama San Sebastiano, neopromossa in C1.
Obiettivi chiari, così raccontano i dirigenti che non vogliono tradire la loro vocazione: “Quest’anno, come ogni anno, vogliamo divertirci e far divertire il nostro pubblico che ci segue ogni weekend. Da quando abbiamo creato la società siamo sempre arrivati nei playoff quindi ci riproveremmo pure stavolta”.
Non sarà facile, ma l’entusiasmo c’è. Lo osserviamo nella comunicazione dei social, specie di Instagram, che trasuda molta voglia di cominciare. Obiettivi importanti, che necessitano di una società organizzata e una guida tecnica importante.
Nello staff dirigenziale Daniele Fois quest’anno subentra nella carica di presidente a Giulio Congiu che per motivi lavorativi sarà assente ma rimarrà comunque in dirigenza. Nicola Vargiu, invece, rivestirà la carica di vice presidente.
Nello staff tecnico il nuovo allenatore sarà William Porcheddu, fresco di patentino dopo l’ultimo Corso accompagnato dal preparatore dei portieri che sarà lo stesso presidente Daniele Fois. Altra figura importante sarà Alessandro Fanunza, giovane che ha appena ricevuto l’attestato da fisioterapista che si metterà a disposizione della squadra. I tasselli si incastrano proprio nell’imminenza della serie C femminile che partirà a breve.
Una curiosità è che una buona parte della rosa è di Ussana, confermando un fortissimo legame con il territorio con cui anche i rapporti con l’amministrazione sono buoni.
Quest’anno i nuovi arrivi dal futsal-mercato sono stati tre: il portiere Giulia Argiolas, Maria Ausilia Murru laterale e Silvia Lai laterale che l’anno scorso ha vinto il campionato al Sinnai.
Purtroppo l’Ussana non ha ancora un settore giovanile vero e proprio, ma è un obiettivo da qui a qualche anno. Lo affermano i dirigenti, felici ora di riutilizzare il Palazzetto del paese: “Quest’anno saremmo di nuovo a casa in una struttura che è una meraviglia e siamo sicuri che si riempirà”. Per due anni, infatti, l’Ussana è stata ospite del Palatenda di Selegas dove comunque ogni sabato i tifosi andavano a seguire le gare.
A proposito di gare, abbiamo voluto conoscere il rituale che accompagna ogni discesa in campo: “E’ il messaggio del buongiorno del nostro capitano e portiere Rosy Cappai che dà la carica al gruppo. Nel pre-partita il classico urlo e a fine partita che si vinca o che si perda offriamo il terzo tempo“. Un gesto bellissimo, sempre più diffuso nel nostro sport.
Uno sport in cui a Ussana credono davvero perché vogliono “farlo crescere nel paese ma soprattutto di dar valore a questa disciplina praticata dalle donne perchè le donne meritano attenzione e spazio“. Chissà se questa carica di entusiasmo non permetta all’Ussana di coltivare qualche sogno. Lo scrivono, lo dicono, “sarebbe bello fare un campionato nazionale”. Nessun sogno è impossibile se si ha voglia e passione.
Il Futsal Ussana è anche sui social: su Instagram (Futsal Ussana 2019) e su facebook con la pagina FutsalUssana.