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Gian Piero Pinna, il futsal in Gallura cresce anno dopo anno

Cresce stagione dopo stagione non vuole fermarsi. E’ il futsal gallurese che in questi anni è nato e balzato all’attenzione degli sportivi sardi. Chi meglio del consigliere del Direttivo Gian Piero Pinna conosce lo stato di salute e le dinamiche di questa bellissima parte di Sardegna? Grazie al suo lavoro e alla disponibilità e all’entusiasmo di tanti appassionati locali, il calcio a 5 tra Olbia e Tempio non è più una chimera.

La Gallura ora è rappresentata a livello regionale da due squadre nella serie C1, cinque in serie C2 e undici che disputano il torneo di Serie D. Nota particolarmente positiva sono le due squadre che partecipano alla C regionale femminile, Arzachena 2015 e Civitas Tempio.

“Il Futsal gallurese gode di buona salute – commenta Pinna – visto che in quattro anni abbiamo raggiunto risultati più che soddisfacenti. Il sorpasso storico delle squadre iscritte alla  serie D rispetto ad una zona storicamente importante e attrezzata come quella di Cagliari, ne è la dimostrazione”

Il territorio ha risposto all’input federale e, nonostante la crisi economica e la fortissima tradizione del calcio, che qui vede la presenza di sodalizi affermati, si vedono i primi risultati. Ma Pinna evidenzia un altro aspetto ancora di cui essere soddisfatti: “La collaborazione delle società, lo dico e lo ribadisco. Senza la loro fiducia e senza l’ entusiasmo che manifestano in tutte le iniziative che  proponiamo, saremo qui a parlare di altre cose. Bisogna ora concentrare l’attenzione sulla formazione degli istruttori. Sono convinto che solo con istruttori che abbiano un profilo di preparazione importante si possano incrementare i numeri e la qualità. Un anno fa abbiamo ospitato il corso per allenatori di calcio a cinque, ma non basta.  Il movimento necessità di clinic e di incontri formativi periodici  che abbiano l’obiettivo primario di formare istruttori con competenze importanti”.

Pinna anticipa già i prossimi passi: “Stiamo lavorando  per far partire un girone di serie D nel Sassarese, abbiamo importanti adesioni, diciamo che il cantiere è aperto e nelle prossime settimane si potrebbe concretizzare il nostro progetto.

Con il consigliere parliamo anche del rapporto con gli arbitri da parte delle squadre: “Quest’anno un episodio, prontamente condannato da tutto il mondo futsaliano, ha macchiato un percorso che fino a poche settimane fa era immacolato. Non ci siamo arresi e  in assoluta collaborazione con la sezione AIA di Olbia, periodicamente e durante la stagione in corso, incontriamo le società e da quest’anno gli arbitri diventano anche docenti e vanno presso le sedi delle società a spiegare le regole del calcio a cinque”. I contatti con l’AIA seguono una linea già introdotta dal presidente del CR Sardegna Gianni Cadoni che ha partecipato e fortemente voluto un rapporto continuo e proficuo con le giacchette nere.

Poi ci sono le amministrazioni che, viste le realtà locali, sono fondamentali nel supportare le attività. Il bilancio, per ora, è positivo: “Le amministrazioni sono quasi sempre  collaborative, il problema nasce dalla carenza di impianti. Credo che questa sia una patologia ormai cronica di tutta la nostra regione e ovviamente la Gallura non ne è immune. Purtroppo abbiamo pochissimi impianti, la maggior parte delle gare vengono disputate all’aperto, sono pochissimi  i palazzetti o le palestre utilizzate dalle società, spesso contese da più discipline. Mi capita spesso di confrontarmi con amministratori e la loro affermazione è sempre la medesima, vorrei ma non posso” commenta Pinna.

Un movimento che voglia andare avanti deve poi avere attenzione per i ragazzi, i giovani, che cominciano ad avvicinarsi al futsal con curiosità e inesperienza. La Gallura non pare farsi trovare impreparata: “I settori giovanili stanno nascendo e crescendo in maniera esponenziale. Vantiamo un girone di otto squadre che disputano  il campionato Giovanissimi, aggiungo, che tante squadre della serie D hanno una rosa interamente composta da giocatori della categoria Allievi. Come ho precedentemente affermato e il segreto è creare istruttori preparati. Mi capita spesso di visitare le società e vedo allenamenti poco specifici per il calcio a cinque. Non vuole essere una critica al lavoro tecnico ed educativo di tanti volontari, ma uno stimolo a fare ancora dei passi avanti”.

Poi c’è il femminile che, dopo anni di immobilismo, sta rinascendo anche in Gallura con due squadre, Arzachena 2015 e Civitas Tempio, che stanno partecipando al campionato di serie C regionale. “Un plauso a queste società perchè hanno creduto nel progetto e se vogliamo fare una menzione speciale, ancora più importante è che nel torneo Giovanissimi,  una squadra interamente femminile il Cagliari Calcio Spa, partecipa con risultati molto positivi.

Parlavamo prima di una zona della Sardegna meravigliosa e con una grande tradizione calcistica. C’è spazio per una collaborazione con il futsal che produca la doppia attività e altre interessanti sinergie? “Assolutamente si – conclude Pinna – alcune collaborazioni esistono ormai da anni, altre si stanno affacciando al nostro mondo con entusiasmo e soddisfazione. Mi sembra di buon auspicio per proseguire a coltivare e promuovere con ambizione questa disciplina e per avvicinare due mondi che devono dialogare e giocare assieme”.
Chissà che il futsal gallurese, prima o poi, non riesca a esprimere una squadra che si affacci ai campionati nazionali di calcio a 5. Noi ci crediamo!

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