Una delle novità delle rappresentative di questa stagione 2015/16 per il prossimo Torneo delle Regioni è il tecnico sassarese che vanta una lunga esperienza nel futsal e nel calcio a 11.
Arriva dal Nord Sardegna il nuovo tecnico della femminile. Si chiama Mario Desole e ha una lunga carriera da giocatore e da allenatore di società.
La scelta della Delegazione regionale calcio a 5 su Desole punta allargare il movimento del futsal isolano puntando sul territorio che in questi anni e con mille difficoltà ha lavorato tenendo vivo l’interesse per la disciplina anche lontano dal capoluogo.
Classe ’72, Desole ha cominciato con il calcio da giovanissimo nel settore giovanile della Torres per poi giocare per otto anni in alcune squadre del sassarese tra categorie promozione, prima e seconda categoria.
Dal 1998/99 il passaggio al futsal con la Ichnos Sassari per cinque anni in serie C (allora unificata), poi due anni all’Acf Sassari, nel 2004 all’Alguer e infine, nel 2006 alla Maddalena in C2.
L’anno dopo, l’esordio da mister (2007/08) al Thera Sport Ittiri serie C2 (promozione in C1) per due anni, poi due anni di Ichnos, Ossi, Futsal Sassari (C femminile) nel 2014/15 e infine Torres calcio a 5 femminile quest’anno. Purtroppo, l’esperienza prestigiosa da tecnico alla Torres calcio femminile, prevista per quest’anno, è naufragata dopo un mese a causa del fallimento della società.
Come allenatore calcio a 11 Desole, che è anche “patentato” a Coverciano, ha seguito nel 2013/14 la Torres 2000 giovanissimi regionali.
“Sinceramente non me lo aspettavo. Approfitto per ringraziare la Federazione e chi ha pensato a me, in più mi fa veramente piacere condividere questa esperienza insieme a dei tecnici di altissimo livello” il suo primo commento.
“Allenare una rappresentativa è sicuramente diverso che allenare una squadra con la quale puoi concentrarti su un lavoro programmato a lungo termine. I primi raduni saranno esclusivamente svolti per selezionare le giocatrici mentre nella seconda parte cercheremo di lavorare in maniera più approfondita con le ragazze che faranno parte del torneo per cercare appunto di trovare il più possibile un’identità di squadra”.
Approfittiamo della disponibilità di Mario per un punto sul futsal nel sassarese: “Il mio primo campionato di calcio a 5 l’ho giocato nel 1998 e purtroppo i problemi sono gli stessi di allora.Non siamo mai riusciti a far decollare questo sport almeno non in maniera continuativa.I limiti sono tanti, non c’è la cultura del calcio a 5 qui per certi versi è visto ancora come il classico torneo di calcetto. Mi fa piacere che in Gallura si sia riusciti ad organizzare un girone di serie D, dovremo prendere esempio per poter fare la stessa cosa anche nel sassarese e credo che questo possa essere il momento giusto”.
Sul calcio a 5 femminile, nuova materia d’interesse: “Lo conosco solo da due anni e i problemi a mio avviso sono gli stessi del maschile ovvero non c’è lo stesso interesse come in altre parti della Sardegna. Storicamente Sassari a livello di calcio femminile si è sempre contraddistinta ed ora che mio malgrado la Torres femminile è completamente sparita si potrebbe, tramite la squadra che attualmente alleno (Torres C5,ndr), cercare di riavvicinare quelle ragazze che hanno perso quell’importante punto di riferimento. Il calcio a 5 in questo caso potrebbe essere un ottima opportunità per ripartire e il mio augurio è quello di vedere sempre più nuove realtà”.