Cinque come gli anni di vita, per una società nata nel 2005 da un gruppo di amici ed è stata la prima ad Arzachena.
Così raccontiamo un’altra bella realtà di futsal dell’Isola di nome ZeroX grazie al suo vicepresidente Elio Floris.
“Abbiamo deciso di avvicinarci al mondo del calcio a 5 perché ci affascinava questo sport, molto spettacolare e ci affascinava l’idea di provare qualcosa di meno conosciuto. Ci siamo trovati subito bene e dopo diversi anni di partecipazione ai campionati della Federazione siamo stati costretti ad abbandonarli a causa di diversi problemi, ma per fortuna quest’anno siamo riusciti a partecipare nuovamente e speriamo di farlo ancora per tanti anni”.
Cosa ha colpito più gli amici di Arzachena della disciplina? “Il futsal ci piace molto per la sua rapidità ma anche perché riesce a creare spettacolo e fare rimanere sempre attenti gli spettatori, perché può succedere di tutto in pochi minuti. Crediamo però che il calcio a 5 meriti più seguito e più supporto non solo dai comuni, ma in generale da tutti, per evitare di disputare campionati con pochi partecipanti, perché questo crea difficoltà a trovare giocatori per poche partite ma anche difficoltà gestionali ed economiche per le società. Inoltre sarebbe da sistemare la questione delle trasferte ad orari improponibili o in giorni di lavoro, per evitare di presentarsi dimezzati”.
Un rientro che ha significato l’iscrizione al Girone B del campionato di Serie D, che conta anche la ZB Iron Bridge, il Berchidda, l’Eden Club di Sassari, l’Atletico Funtanaliras e il Santa Teresa.
L’obiettivo? “Fare crescere il nostro gruppo, fatto soprattutto di giovani, grazie all’esperienza dei ragazzi più grandi, provando a raggiungere i playoff oltre a una partecipazione in Coppa Italia ricca di significato”.
Sul lato societario, la ZeroX è composta da Fabio Paolo Careddu, il presidente, Elio Floris, il vice presidente nonché responsabile della Serie D e da Gianluca Deiana che si occupa del settore giovanile. Sempre presente Antonello Scampuddu per dare una mano ai tecnici, mentre alcuni dei giocatori aiutano anche per le gestione dei social. Una gestione condivisa che permette a tutti di sentirsi coinvolti e protagonisti.
Importante anche lo spazio per le giovanili a cui la società tiene molto, come ci spiega Elio: “Quest’anno abbiamo voluto creare una squadra di ragazzi giovani, soprattutto del 2003 e del 2002, coadiuvati da un gruppetto di adulti. Alcuni dei nostri ragazzi vantano già esperienze in serie C2, come Mazza e Floris, mentre altri vengono da campionati di calcio a 11 e si avvicinano per la prima volta al calcio a 5, come il nostro portiere Wendling”
Uno spazio, quello degli under, che si è consolidato nel tempo: “Da sempre facciamo attività giovanile di calcio a 5 e proviamo a fare crescere i ragazzi del posto. Quest’anno avevamo costruito una squadra per il campionato dei giovanissimi e una per quello degli allievi, ma purtroppo il campionato degli allievi non si è più fatto e qualche ragazzo è stato aggregato alla prima squadra mentre gli altri sono stati costretti a rimanere fermi. Con i giovanissimi invece stiamo disputando regolarmente il campionato, seppur breve, e per ora abbiamo fatto una vittoria ed una sconfitta”.
C’è da costruire il rapporto con l’amministrazione comunale a cui viene chiesto maggior spazio per le società di calcio a 5. D’altro canto la comunità Arzachena fa sentire la sua presenza attorno alla ZeroX: “Il paese ci segue e viene sempre a vederci quando giochiamo in casa, con qualche tifoso che ci segue anche in trasferta. Siamo molto contenti di ciò e ringraziamo tutti coloro che ci seguono regolarmente per il supporto”.
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